energie di comunità
Promosso dall’Unione Rubicone e Mare e finanziato dal bando regionale PR-FESR 2021-2027, il progetto "Energie di Comunità" punta a guidare cittadini, imprese e istituzioni locali nella transizione energetica, promuovendo conoscenza e azioni concrete per ridurre i consumi e aumentare l’indipendenza dai combustibili fossili.
I cambiamenti climatici
La crisi climatica è una delle emergenze globali più pressanti del nostro tempo. E’ dovuta all’aumento dei gas serra nell’atmosfera, in gran parte provocato dalla produzione e dall’uso di energia, prodotta da risorse come petrolio, carbone e gas naturale. Questi combustibili vengono estratti dal sottosuolo, trasportati e poi bruciati per produrre energia. Oggi, il 75-80% dell’energia mondiale deriva ancora da combustibili fossili, principale causa di emissioni di CO₂, uno dei gas serra più dannosi per il nostro clima. Questo gas intrappola il calore irradiato dal Sole aumentando la temperatura globale.
► Il rapporto tra cambiamenti climatici e territorio (IPCC Italia) Gli effetti delle attività umane, le emissioni di gas serra negli ultimi decenni, le abitudini alimentari e il ruolo delle foreste.
I cambiamenti climatici stanno già avendo un impatto profondo, manifestandosi in eventi estremi sempre più frequenti e devastanti: ondate di calore, siccità e precipitazioni intense. L'Italia e il Mediterraneo sono ormai noti per essere un hotspot per i cambiamenti climatici, sperimentando effetti del riscaldamento globale in modo più intenso rispetto ad altre parti del mondo. Le alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna nel 2023 e nel 2024 sono state tra le più devastanti degli ultimi decenni, causando gravi perdite umane e danni materiali. Non solo l’Italia, ma l'intera Europa sta vivendo eventi estremi legati ai cambiamenti climatici, che hanno causato centinaia di vittime e migliaia di sfollati.
► Rapporto idro-meteo-clima 2023 (ARPAE Emilia-Romagna) La situazione climatica (eventi idrologici, meteorologici, climatici e marini) in Emilia-Romagna tratta dal "Rapporto IdroMeteoClima 2023", disponibile anche il "Rapporto IdroMeteoClima 2024".
Per fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici e ridurre il rischio di eventi estremi, è fondamentale agire sia sul fronte della mitigazione che su quello dell’adattamento. Mitigare significa ridurre le emissioni di gas serra. Passare alle fonti rinnovabili e risparmiare energia, ci rende indipendenti e mitiga il riscaldamento globale. Adattarsi significa fare i conti con il nuovo clima ed essere preparati, nelle città e nei luoghi dove viviamo.
La transizione energetica
Per affrontare la crisi climatica il nostro principale alleato è una transizione rapida verso fonti di energia sostenibile e rinnovabile e verso un utilizzo intelligente dell’energia: energia diffusa e prodotta localmente, efficientamento e risparmio energetico.
► Energia grigia (ANCI Emilia Romagna) L'energia grigia o energia incorporata è contenuta in ogni oggetto che utilizziamo. Produrre oggetti richiede infatti materie prime e lavorazioni anche molto complesse rese disponibili dalla disponibilità energetica di questa fase storica.
► Consumare meno, consumare elettrico (ANCI Emilia Romagna) Un passaggio chiave della transizione energetica è sostituire il più possibile il gas con l’energia elettrica, perché può essere prodotta localmente da fonti rinnovabili riducendo dipendenza da altri Paesi, ma anche i danni alla nostra salute, all’ambiente, al clima.
Nel mondo, nel 2023 sono stati aggiunti 473 GW di capacità rinnovabile, un record storico, ma il ritmo deve più che raddoppiare per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalle Nazioni Unite al 2030. L’Italia punta, per il 2030, a una copertura del 63,4% del fabbisogno di energia elettrica da fonti rinnovabili, ma siamo molto in ritardo rispetto a questi obiettivi. L’Emilia-Romagna si è posta l’obiettivo di produrre il 100% di energia da fonti rinnovabili entro il 2035, ma è davvero lontana: attualmente siamo al 26%.
Non basterà sostituire tutta l’energia con fonti rinnovabili, serve un impegno enorme sull’efficientamento energetico e la riduzione dei consumi. Lo si può fare con tecnologie avanzate, sistemi di gestione intelligente dell'energia e interventi su edifici, infrastrutture e impianti di produzione. Infine, dobbiamo smettere di pensare al vecchio modello dove grandi centrali di produzione distribuiscono l’energia agli utenti: l’energia del futuro è prodotta in gran parte in maniera diffusa e puntiforme. Grazie ai pannelli solari, le persone possono produrre la propria energia e immettere quella in eccesso nella rete, riducendo la dipendenza dai grandi produttori. Possono farlo da soli o insieme (Comunità Energetiche Rinnovabili).
► Altre pillole video per la transizione energetica (ANCI Emilia-Romagna)
Anche la mobilità sostenibile rappresenta una svolta essenziale: promuovere mezzi elettrici, trasporti pubblici efficienti, biciclette e spostamenti a piedi può fare la differenza, non solo nella lotta ai cambiamenti climatici ma anche contro l’inquinamento atmosferico.
Il progetto
Da gennaio a maggio 2025 il progetto "Energie di Comunità" ha portato nei Comuni dell’Unione Rubicone e Mare 15 seminari formativi, coinvolgendo cittadini, imprese artigianali e industriali, aziende agricole, operatori turistici e il settore dei trasporti. Gli incontri, tenuti da esperti di settore, hanno offerto ai partecipanti strumenti pratici per affrontare la transizione energetica. Il progetto ha visto anche lo svolgimento di 2 Energy Days nell'Istituto Statale di Istruzione Superiore "Leonardo da Vinci" di Cesenatico: lezioni di alfabetizzazione energetica per diffondere informazioni e conoscenze sulla transizione energetica dal modello fossile a quello rinnovabile, incluso l’aspetto della riduzione del consumo di energia, partendo dall'esperienza a scuola.
Tra le azioni concrete il progetto prevede la creazione di uno “Sportello unico intercomunale energia e clima: per una transizione energetica di comunità”, al servizio di un territorio di oltre 90.000 abitanti e migliaia di imprese. Lo sportello sarà ispirato dal cosiddetto “one-stop-shop”, ossia da un concept di sportello informativo dove il cittadino/consumatore potrà ricevere informazioni complete e aggiornate su come agire concretamente per ridurre i suoi consumi e rendersi maggiormente indipendente dai combustibili fossili.
Con “Energie di Comunità”, l’Unione Rubicone e Mare conferma il proprio impegno a promuovere un futuro sostenibile e resiliente. Il progetto rappresenta un modello di sinergia tra amministrazioni, cittadini e imprese, dimostrando come la transizione energetica possa essere affrontata in modo inclusivo e partecipativo.